Questa ricetta fa parte delle mie ricette del cuore, ovvero quelle ricette di famiglia che mi hanno accompagnata fin dalla più tenera età. Le faceva mia nonna e ogni tanto le fa anche la mia mamma, soprattutto in inverno, in quei noiosi pomeriggi freddi in cui si ha voglia di qualcosa di dolce e caldo. E qualche settimana fa le ha fatte per me quella che è la mia mamma bis, un'amica davvero speciale, insieme a sua nuora, che è un'altra amica speciale, con l'intrusione di Tommaso, il nipotino di 7 anni che si intrufola sempre non solo nelle conversazioni ma anche in cucina, soprattutto per rubare gli ingredienti, piuttosto che i segreti dell'arte culinaria.
Ingredienti: per 1 litro di latte ci vogliono 1 etto e mezzo di riso, 1 etto e mezzo di uva passa, una manciata di amaretti e a piacere anche delle fettine di mela, 1 etto e mezzo di zucchero, 2 uova e farina q.b.
Si fa cuocere il riso nel latte e quando è cotto si spegne il fuoco, si aggiungono gli amaretti sbriciolati e si lascia raffreddare. Quando tutto è freddo, si aggiungono 2 uova e farina quanto basta per rendere l'impasto abbastanza consistente, ma non troppo.
In una padella mettere abbondante olio, portarlo alla giusta temperatura per friggere e testare l'impasto mettendone una cucchiaiata nell'olio bollente: se si squaglia è necessario aggiungere un altro po' di farina per "legare" meglio, altrimenti si può friggere, utilizzando il cucchiaio come misura per le frittelle. Farle dorare bene da entrambe le parti, scolarle e ancora calde cospargerle di zucchero semolato.
Bisognerebbe farle raffreddare almeno un po', ma a me piacciono anche bollenti appena scolate! (attenzione a non scottarsi la lingua!)
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