Sfrappole, frappe, cenci, galani, ogni regione dà un nome diverso ai classici dolci carnevaleschi.
Questa ricetta ha una storia singolare. Ero in Brasile da pochi mesi (febbraio 1992) e scoprii nella casa parrocchiale una macchina per tirare la sfoglia lasciata lì da una signora italiana che era andata a trovare i missionari anni prima. Mi venne voglia di fare le sfrappole ma non avevo la ricetta, così telefonai a Lucia, una signora di Bologna a casa della quale una volta ne avevo mangiate di squisite. Mi rispose velocemente con le dosi (le telefonate intercontinentali erano carissime) e io annotai tutto su un pezzo di carta ,che conservo ancora incollato su un vecchio quaderno di ricette.
Questa ricetta ha una storia singolare. Ero in Brasile da pochi mesi (febbraio 1992) e scoprii nella casa parrocchiale una macchina per tirare la sfoglia lasciata lì da una signora italiana che era andata a trovare i missionari anni prima. Mi venne voglia di fare le sfrappole ma non avevo la ricetta, così telefonai a Lucia, una signora di Bologna a casa della quale una volta ne avevo mangiate di squisite. Mi rispose velocemente con le dosi (le telefonate intercontinentali erano carissime) e io annotai tutto su un pezzo di carta ,che conservo ancora incollato su un vecchio quaderno di ricette.
Il giorno seguente mi misi al lavoro perché poi dovevo spostarmi in un'altra località per passare il Carnevale con altri amici italiani e volevo portare loro un pensierino gradito preparato con le mie manine sante. Vennero squisitissime, la ricetta di Lucia non poteva fallire!
Riposi le più belle in una scatola di cartone e le impacchettai per bene, appoggiai la scatola sulla borsa da viaggio, nello spazio fra i due manici, e mi diressi alla stazione dei pullman. Peccato che la scatola sia scivolata a terra proprio mentre sopraggiungeva un'auto che ci passò sopra con le ruote di destra... Ai miei amici arrivò una scatola schiacciata piena di deliziose briciole di sfrappole...
240g di farina
2 uova
20g di zucchero a velo
20g di burro
1 cucchiaio di cognac o grappa
Impastare il tutto, stendere una sfoglia molto sottile e tagliare in riquadri irregolari. Friggere in abbondante olio bollente, far asciugare su carta da cucina e spolverizzare con zucchero a velo. Et voilà. E attenti a come le trasportate...
Riposi le più belle in una scatola di cartone e le impacchettai per bene, appoggiai la scatola sulla borsa da viaggio, nello spazio fra i due manici, e mi diressi alla stazione dei pullman. Peccato che la scatola sia scivolata a terra proprio mentre sopraggiungeva un'auto che ci passò sopra con le ruote di destra... Ai miei amici arrivò una scatola schiacciata piena di deliziose briciole di sfrappole...
240g di farina
2 uova
20g di zucchero a velo
20g di burro
1 cucchiaio di cognac o grappa
Impastare il tutto, stendere una sfoglia molto sottile e tagliare in riquadri irregolari. Friggere in abbondante olio bollente, far asciugare su carta da cucina e spolverizzare con zucchero a velo. Et voilà. E attenti a come le trasportate...