venerdì 13 marzo 2009

Tovaglioli di indivia canarina al gratin

Non so se l'indivia belga sia molto consumata in Italia. Oltre a mangiarla in insalata cruda, io la preparo così.
Questa è una ricetta datami otto anni fa dal mio amico Pascal. La faccio una volta all'anno, e ogni volta che la preparo, penso a lui (che vedo ogni 2 mesi. Abitiamo a 15 mn di automobile uno dall'altro e ci incontriamo nella sua seconda casa di Provins, a 100 km da Saint-Cloud. Non siamo mica normali).

Occorrono:

5-6 indivie belghe
5-6 fette - abbastanza spesse - di prosciutto cotto
100 gr di groviera grattugiata alla julienne
una besciamella fatta da sé
noce moscata

Si fanno lessare le indivie in acqua bollente salata, ma debbono restare comunque croccanti e non debbono disfarsi. Si scolano e si avvolgono come fossero tovaglioli ognuna in una fetta di prosciutto cotto. Si ripongono, una accanto all'altra, sul fondo imburrato di una pirofila di vetro.

Si prepara la besciamella in un pentolino capiente con 500 ml di latte, 50 g di burro e 50 g di farina, sale, noce moscata.
Il fuoco dev'essere non troppo forte, eh.

Si versa la besciamella sui tovaglioli di indivia belga. Al di sopra, si versa a pioggia (abbondante pioggia) la gruyère rapée. In forno per 30-40 mn a 180° (ma verso la fine, alzo- per dare un po' di colore al gratin).

Si prega di non mangiare immediatamente, pena l'ustione. Bella mescolanza di amaro (indivia), dolce (besciamella) e salato (prosciutto e groviera).

P.S. L'ho fatto stasera per cena. Sto a posto per un anno.




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