Uno spazio per condividere le esperienze culinarie della comunità virtuale degli ascoltatori del Ruggito del Coniglio
martedì 25 maggio 2010
Un tenero amore
Visitare un agriturismo riporta alla origini, fa apprezzare i vecchi lavori agricoli, avvicina alla natura.
Era bello e grande quell’agriturismo. Oltre alle verdure freschissime c’era anche un piccolo allevamento di pecore e capre. Ed eccolo lì, l’agnellino appena nato che necessitava di cure particolari. La madre non poteva allattarlo così ogni due ore lo si doveva alimentare con un piccolo biberon. Era un sacrificio ma quanto amore spingeva la signora Giovanna a sacrificare il sonno per aiutare il piccolo a superare il momento critico. Quanto tempo per portarlo per qualche attimo dalla mamma affinchè potesse sentire il suo calore e lei non si dimenticasse del figlio.
Ecco, anche questi valori si sono persi nella frenetica nostra vita di plastica nella quale le insalate crescono nei banchi frigo dei supermercati ed i pomodori sono tutti uguali e senza sapore, di plastica appunto. Odori antichi di erba, di sole, di selvaggio deliziavano le nostre narici cittadine.
Ancora con negli occhi una scena così bucolica e nel cuore un’infinita tenerezza, ci avviammo nel piccolo ristorante. Eh sì, ormai gli agriturismo offrono prodotti sani da portare a casa ma anche da gustare in loco. Cibi semplici e genuini.
Chiedemmo alla signora Giovanna quale fosse il loro piatto forte e lei con un sorriso soave, che portava dentro tutta la tenerezza che avevamo visto con quell’agnellino, rispose: “l’agnello al forno, non dovete perdere l’agnello al forno, è la nostra specialità, tenerissimo”…….
Ma come, prima tante smancerie, tante tenerezze, tante preoccupazioni e poi l’agnellino me lo mettono in padella? No, meglio optare per un piatto vegetariano.
Lasagne al pesto
Ingredienti per 4 persone.
250 g di lasagne
300 g di fagiolini lessati
300 g di patate lessate
500 g di latte
40 g di burro
40 g di farina
200 g di crescenza
Per il pesto:
50 g di foglie di basilico
½ bicchiere di olio extravergine
6 cucchiai da cucina di parmigiano reggiano
2 cucchiai da cucina di pecorino
1 cucchiaio da cucina di pinoli
1 spicchio d’aglio
qualche grano di sale grosso
Il vero pesto dovrebbe essere “pestato” nel mortaio ma basta anche frullarlo in un comune frullatore, aggiungendo più olio quando richiesto.
In una casseruola, far sciogliere il burro. Unire la farina ed il latte mescolando per togliere gli eventuali grumi. Salare, e cuocere fino a quando la besciamella comincia a solidificare. A questo punto aggiungere la crescenza spezzettata. Lasciarla sciogliere sempre mescolando. La besciamella deve rimanere un poco liquida.
Ungere una teglia, distribuire, a strati le lasagne, il pesto, i fagiolini spezzettati e le patate a tocchetti. Ricoprire con la besciamella e procedere terminando con uno strato di lasagne che verranno interamente ricoperte dalla besciamella rimasta in modo che, a fine cottura, rimanga una crosta croccante.
Cuocere in forno caldo a 200° per 30 minuti o fino a quando l’ultimo strato avrà un bel colore dorato.
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1 commento:
mi tocca farti i complimenti, mi tocca.
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